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Musica per crescere felici: perché far ascoltare la musica ai bambini fin dai primi mesi

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C’è qualcosa di profondamente naturale nel legame tra i bambini e la musica. Già nel pancione, i piccoli percepiscono le vibrazioni sonore, la voce della mamma, i suoni del mondo esterno. È per questo che, anche dopo la nascita, la musica continua a rappresentare una coccola, un rifugio, un ponte affettivo tra il bambino e chi si prende cura di lui. Infatti, fin dai primi mesi di vita intrauterina, i piccoli percepiscono suoni e vibrazioni. Attorno alla ventesima settimana di gravidanza, l’udito inizia a svilupparsi e, settimana dopo settimana, il bambino è in grado di riconoscere e ricordare alcune melodie. Soprattutto quelle che arrivano da una fonte che ama profondamente: la voce della mamma.

Che tipo di musica ascoltare in gravidanza e dopo il parto?

Come ostetrica, consiglio spesso alle mamme di scegliere melodie dolci, rilassanti, lente e ripetitive, magari con strumenti acustici o suoni naturali. La musica classica (come Mozart o Bach), i suoni della natura (pioggia, onde del mare, battiti del cuore) e le ninne nanne sono ideali per creare un ambiente calmo e accogliente. Cantare alla pancia è un gesto semplice, ma di grande valore: la voce materna, cantata o parlata, diventa una presenza rassicurante che il neonato riconoscerà anche dopo la nascita.
Dopo il parto, la musica continua a essere una presenza amica. I neonati mostrano una naturale preferenza per suoni familiari e melodie lente, ma allo stesso tempo sono affascinati da suoni nuovi, allegri e ritmati. Le canzoncine con testi semplici e ripetitivi sono perfette per stimolare il linguaggio, così come le melodie che ricordano i suoni degli animali. Ascoltare musica sin dai primi mesi di vita stimola moltissime aree del cervello: favorisce lo sviluppo del linguaggio, sostiene la memoria uditiva, aiuta la regolazione emotiva e crea momenti di connessione profonda tra genitori e figli. Inoltre, può trasformarsi in un rituale dolce e rassicurante: una melodia prima della nanna, un motivetto durante il cambio o un suono allegro per stimolare il gioco. Proprio pensando a questi momenti, Lisciani ha creato dei meravigliosi giochi sonori pCome ostetrica, consiglio spesso alle mamme di scegliere melodie dolci, rilassanti, lente e ripetitive, magari con strumenti acustici o suoni naturali. La musica classica (come Mozart o Bach), i suoni della natura (pioggia, onde del mare, battiti del cuore) e le ninne nanne sono ideali per creare un ambiente calmo e accogliente. Cantare alla pancia è un gesto semplice, ma di grande valore: la voce materna, cantata o parlata, diventa una presenza rassicurante che il neonato riconoscerà anche dopo la nascita.
Dopo il parto, la musica continua a essere una presenza amica. I neonati mostrano una naturale preferenza per suoni familiari e melodie lente, ma allo stesso tempo sono affascinati da suoni nuovi, allegri e ritmati. Le canzoncine con testi semplici e ripetitivi sono perfette per stimolare il linguaggio, così come le melodie che ricordano i suoni degli animali. Ascoltare musica sin dai primi mesi di vita stimola moltissime aree del cervello: favorisce lo sviluppo del linguaggio, sostiene la memoria uditiva, aiuta la regolazione emotiva e crea momenti di connessione profonda tra genitori e figli. Inoltre, può trasformarsi in un rituale dolce e rassicurante: una melodia prima della nanna, un motivetto durante il cambio o un suono allegro per stimolare il gioco. Proprio pensando a questi momenti, Lisciani ha creato dei meravigliosi giochi sonori per il tuo bambino!

Un piccolo orto musicale: Baby Carotina, Baby Melanzana e Baby Peperone

Per rendere la musica ancora più coinvolgente e stimolante, Lisciani Giochi ha creato una collezione adorabile pensata per i più piccoli: Baby Carrot, Baby Melanzana e Baby Peperone – i nuovi compagni colorati della linea neonato. Ognuno di questi simpatici giochi sonori stimola l’udito, la vista e il movimento attraverso canzoncine allegre e suoni diversi: Tutti sono pensati per essere facili da afferrare, leggeri da spingere e completamente sicuri nei materiali, perfetti per le manine curiose dei più piccoli. Le ruote stimolano la motricità, i colori vivaci catturano l’attenzione e i suoni favoriscono l’ascolto attivo.

I miei consigli da ostetrica:

Mamme, papà, non abbiate paura di cantare, di ballare, di giocare con la musica. Anche la più semplice delle melodie può diventare indimenticabile se condivisa con amore. E se cercate un modo dolce per introdurre la musica nella vita del vostro bimbo. La musica non richiede competenze particolari, ma solo cuore, tempo e presenza. Fate della musica un’abitudine di famiglia, una coccola da regalare ogni giorno, un ponte tra voi e il vostro bambino. In fondo… la felicità comincia con una melodia.

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Gloria Scarpa, ostetrica, consulente sessuale, massaggiatrice neonatale, esperta in pavimento pelvico e fertilità, practicioner ATP1 e ATP2

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